Alla scoperta della meravigliosa Georgia

La Georgia

È uno Stato indipendente euroasiatico sulle rive del Mar Nero, situato su una delle linee convenzionali di demarcazione che separano l'Europa dall'Asia. Confina a nord e a nord-est con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a sud-est con l'Azerbaigian ed è bagnata a ovest dal Mar Nero.

Non per caso abbiamo sottolineato la posizione geografica della Georgia, la quale, durante la sua storia millenaria ha creato l’aria mista delle due culture, quelle orientale e occidentale, mista ma allo stesso tempo autentica e incredibilmente affascinante.

Tbilisi – La capitale

L’esempio perfetto del discorso di cui sopra. Città multietnica, multiculturale e multireligiosa. La ricchezza e la diversità delle culture che si incrociano, fanno di Tbilisi uno dei luoghi tra i più unici al mondo. 
La piazza della Libertà è il punto di partenza dell’arteria principale è stata luogo di varie manifestazioni di massa, comprese quelle per l‘indipendenza della Georgia dall’Unione Sovietica e il fulcro cittadino della Rivoluzione delle Rose.
Il Museo nazionale della Georgia, racchiude collezioni artistiche e manufatti storici di importanza internazionale. Superstar indiscusso del museo è il tesoro Archeologico, tra cui svetta l’oro della Colchide. L’oro degli Argonauti.

Abanotubani non è solo un pittoresco quartiere dall'evidente influsso ottomano e con un percorso pedonale che porta fino alle cascate della sorgente, ma soprattutto un complesso termale sulfureo di bagni orientali sotterranei. 

Santa trinita, la cattedrale grandiosa che domina la capitale.
La fortezza di Narikala, costruita nel IV secolo.

IlPonte della Pace, progettato dall’italiano Michele De Lucchi. La struttura è stata costruita interamente in Italia e trasportata a Tbilisi.

Kartlis deda – Madre della Georgia, l’enorme statua in alluminio (20 metri), una donna che rappresenta la Georgia e che tiene in una mano una coppa di vino e nell’altra una spada, simboleggiando l’apertura dei georgiani verso l’ospite e, nello stesso tempo, la loro combattività nel difendersi dai nemici.

L’homo georgicus, il più antico uomo europeo

In Georgia, nel 1999- 2001, nel sito archeologico di Dmanisi sono stati ritrovati i primi scheletri di ominide Europeo. I resti esaminati, risalgono a 1,8 milioni anni fa.  È da Dmanisi – piccolo centro abitato situato a meno di cento chilometri a sud di Tbilisi – che sarebbero passati i primi uomini che lasciarono il continente africano per popolare il continente euroasiatico.

Culla del cristianesimo

La Georgia fu uno dei primi paesi a diventare cristiani. Le prime evangelizzazioni risalgono al I secolo d.C. Il cristianesimo fu ufficialmente adottato come religione di stato nel IV secolo per merito di Santa Nino di Cappadocia. Qui bisogna sottolineare l’importanza della cattedrale di Svetitskhoveli a Mtskheta, la capitale della Georgia dell’epoca. Secondo la tradizione fu proprio Santa Nino a scegliere il luogo di confluenza dei fiumi Mtkvari e Aragvi, come sede della prima chiesa georgiana. Conosciuta anche come il luogo in cui sarebbe stata sepolta la tunica di Gesù Cristo.

L’alfabeto e La lingua

La lingua georgiana è autentica e l’unica lingua (completamente diversa da tutte le lingue esistenti) con una propria tradizione letteraria. Il popolo georgiano ha conservato il proprio alfabeto da oltre 2000 anni. Gli alfabeti georgiani sono i tre sistemi di scrittura utilizzati per scrivere la lingua georgiana. Cronache georgiane (VII secolo) asserisce che questi alfabeti furono inventati sotto il regno di Farnabazo I d’Iberia (299-234 a.C.) l'attuale alfabeto consta di trentatré lettere; originariamente ne aveva di più, ma alcune sono divenute obsolete.

Di Nina Mamukadze

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